L'incredibile intervento dell'ambasciatore degli USA in Italia in
favore del si, per il cambiamento in senso autoritario della
costituzione della Repubblica Italiana, rappresenta non solo la più
odiosa violazione della sovranità nazionale della nostra nazione, ma
evidenzia il grado di reale sudditanza del governo Renzi agli interessi
delle multinazionali e dell'alta finanza rapace e antidemocratica
dominante negli USA.
Il PCL sez. di Ancona, dopo i pronunciamenti del Presidente della
Confindustria italiana, del Vaticano e di tutto, o quasi, il mondo
dell'alta finanza e delle grandi lobby politico-affaristiche in favore
della pseudo-riforma della Costituzione Italiana, si aspettava questo
intervento significativo da oltre oceano, in favore di un'Italia sempre
più plebiscitaria, e non antifascista, come gli USA e il governo Renzi
vogliono, per realizzare i propri disegni contro la partecipazione
democratica ed i ceti meno abbienti del nostro sventurato paese.
Nel passato, prosegue la nota del PCL sez. di Ancona, sono avvenuti
dei precedenti storici, in cui gli USA e non solo loro (leggasi
Vaticano) tentarono d'interferire contro la tenuta democratica del
nostro paese.
Le più eclatanti avvennero nel 1948, in piena guerra fredda, quando,
congiuntamente, gli USA e il Vaticano invitarono a votare per la DC di
De Gasperi contro le sinistre (Nenni e Togliatti) e, successivamente,
dell'ambasciatrice Clare Boothe Luce degli Stati Uniti in Italia, nel
lontano 1955.
Proprio questa illuminante vicenda della diplomatica sig.ra Luce,
ripropone analogamente l'ignobile ricatto che a distanza di più di 60
anni l'attuale ambasciatore americano conferma con lucida freddezza
antidemocratica in favore del governo Renzi, minacciando che in caso
della vittoria del no alla mutazione autoritaria della Costituzione
italiana, verrebbero bloccati gli investimenti economici americani (e
non solo) in Italia.
Si capisce, conclude la nota del PCL di Ancona, con quali immorali
forme il governo Renzi abbia ricercato l'intervento in suo favore
dell'attuale ambasciatore USA, e il grado di umiliante sudditanza che
conferma che l'esecutivo del sig. Renzi non rappresenta il popolo
italiano, ma solo le lobby a "stelle e strisce" d'oltre oceano e non
solo!